Il rilievo più elevato è quello del dal Monte Epomeo, 788 mt, situato approssimativamente al centro dell'isola.
L'attività vulcanica ad Ischia è stata generalmente caratterizzata da eruzioni non molto consistenti e a grande distanza di tempo. Dopo le eruzioni in epoca greca e romana, l'ultima è avvenuta nel 1301 nel settore orientale dell'isola con una breve colata (Arso) giunta fino al mare.
Diverse parti del suo litorale sono comprese nell'area marina protetta Regno di Nettuno.
Dal punto di vista geologico, l'isola di Ischia si è formata in seguito a diverse eruzioni nell’arco di circa 150.000 anni. Le parti più antiche dell'isola sono: Punta Imperatore, Capo Negro, Punta Chiarito, Promontorio di Sant'Angelo, Punta della Signora, Capo Grosso, Punta San Pancrazio, Punta della Cannuccia, Monte di Vezzi, Scarrupata di Barano databili fra i 147.000 e i 100.000 anni fa.
L’isola gode di un clima mite anche nei periodi invernali con frequenti cambi climatici, a volte anche nella stessa giornata. I venti predominanti variano in base alla stagione: in inverno sono il libeccio, il ponente-libeccio e lo scirocco. I venti predominanti in estate e primavera sono la tramontana ed il grecale. L’isola d’Ischia Inoltre grazie all’attività vulcanica secondaria ancora presente conta diversi microclimi che hanno creato gli habitat ideali per la crescita e proliferazione di piante uniche e rare.